I muscoli involontari (conosciuti anche come muscoli bianchi o muscoli lisci) sono quei muscoli del corpo umano la cui contrazione è regolata dal sistema nervoso autonomo (conosciuto anche come sistema nervoso simpatico).
Di conseguenza, tutti i muscoli che non sono influenzati da un’attività nervosa intenzionale sono classificati come muscoli involontari.
I muscoli che non vengono contratti volontariamente sono esattamente quello che sembrano.
I muscoli lisci si differenziano dai muscoli volontari per la mancanza di striature distintive nelle loro fibre, il che risulta in una struttura quasi uniforme – da qui il nome “muscoli lisci” – e per l’assenza di striature uniche nelle loro fibre. Le miofibrille, che sono filamenti sottili che collegano le cellule che compongono i muscoli involontari, si uniscono alle cellule che compongono i muscoli volontari.
La componente contrattile del muscolo è costituita da questi filamenti. La contrazione e il rilassamento dei muscoli lisci avviene più lentamente dei muscoli striati.
Le pareti dell’apparato digerente, i vasi sanguigni, i bronchi, l’utero e la vescica sono tutti esempi di muscoli involontari nel corpo. Nonostante sia composto da fibre muscolari striate – anziché lisce – il muscolo cardiaco è classificato come un muscolo involontario, come tutti gli altri muscoli.
I muscoli involontari funzionano come segue: il segnale per la contrazione viene dato tramite alcuni mediatori chimici (come acetilcolina e norepinefrina) generati all’estremità di fibre nervose motorie del sistema nervoso simpatico o parasimpatico, che vengono poi inviate ai muscoli.
Poiché non solo inducono contrazioni involontarie del sistema nervoso, ma svolgono anche un ruolo importante nella regolazione dell’attività del sistema nervoso, i mediatori chimici sono essenziali per il suo corretto funzionamento.
Qual è la funzione dei muscoli involontari?
Con l’aiuto della contrazione, i muscoli involontari possono causare cambiamenti nella forma o nel diametro interno degli organi in cui si trovano, magari aiutando il passaggio o l’espulsione del contenuto.
La loro contrazione è controllata dal sistema nervoso autonomo.
Quando la muscolatura involontaria degli organi cavi (come i vasi sanguigni e l’intestino) si contrae, le superfici delle pareti degli organi dove si trovano le fibre muscolari diventano più piccole; quando la contrazione è seguita da una fase di rilassamento, le superfici delle pareti degli organi tornano alle loro dimensioni normali; quando la contrazione è seguita da una fase di rilassamento, le superfici delle pareti degli organi tornano alle loro dimensioni normali.
La ripetizione di questo processo permette di regolare il tono dei vasi sanguigni e di produrre movimenti essenziali per la salute dell’organismo, come la peristalsi intestinale.

AUTORE
Antonio Rozini
Sono un’appassionato di fitness, alimentazione sana e palestra che lavora e vive a Roma, la mia città natale. Avendo passato oltre un decennio a studiare il corpo umano e provare innumerevoli tipi di diete e allenamenti, ho deciso di creare questo portale con un team di esperti di supporto per condividere le nostre esperienze personali, le migliori risorse disponibili in Italia ed aiutare gli altri nel loro percorso verso una migliore versione di loro stessi.